E-commerce dopo Covid 19! Attenti alle false promesse di vendita immediata dei vostri prodotti o servizi.

Attento alle persone che fanno false promesse su di un e-commerce a poco prezzo

I consulenti che si occupano di e-commerce hanno ben chiaro quanto siano complesse:

  • la creazione di un e-commerce  
  • il fare macinare vendite a questa macchina da guerra.

A meno che tu non voglia un e- commerce basta che sia, perchè c’è stato il Covid 19, così hai la coscienza in pace e nel contempo ti convinci di avere in mano un potente strumento di vendita ( perché questo di fanno credere ) il coinvolgimento di figure e di competenze è ampio.

Prima di partire con un investimento importante ( ho detto importante quindi se ti propongono la soluzione dai 2.000 ai 5.000 € , sappi che è una bufala vera) occorrono azioni di ricerca e valutazioni con il titolare ed anche l’ufficio vendite o almeno il responsabile vendite.

Da prendere in considerazione PRIMA di pensare all’e-commerce:

  • Analisi tipologia merceologica del cliente ed analisi
  • Analisi del venduto per area geografica che vogliamo coinvolgere
  • Conoscenza del Brand
  • Analisi della concorrenza con e-commerce
  • Verifica della concorrenza su Amazon e E-Bay ( almeno questi )

Occorrono quindi analisi di marketing a monte della decisione di fare un e-commerce di proprietà.

Oggi percepisco una tendenza che mi fa paura: l’e-commerce è la panacea di tutti i Virus. Questo è un pensiero che sfiora i titolari di attività, è un’onda cavalcata da chi vuole vendere a tutti i costi gli e-commerce, è una faccenda da studiare per chi fa marketing a seconda del cliente che ha davanti.

Tutti ne parlano, colossi del web ( vedi Italia On Line ) arrivano con spot televisivi dicendo una bugia pazzesca. Recita circa così lo spot: fai il tuo e-commerce con noi , VENDI DA SUBITO e paghi tra tre mesi.

Ribadisco che non tutti sanno che cos’è e che cosa comporta lanciarsi in questa parte del mondo del marketing on-line.

Scartiamolo direttamente per piccole attività con pochi prodotti ed un magazzino scarso.

Prego tutti gli altri di informarsi bene, di comprendere i requisiti importanti per avere successo e quante fasi bisogna attraversare.

4 Semplici Informazioni di base prima di avventurarsi in un e-commerce

  1. Il negozio on-line può essere di prodotti e di servizi.

Pensando ad un e-commerce ci viene in mente Amazon o Zalando o Luisa Via Roma

Ma ci sono moltissimi e-commerce di servizi come quelli dei corsi Marketing o di servizi legati al mondo del turismo.

Quindi se hai un servizio da vendere on line sappi che anche quello è un e-commerce.

  • Il tuo e-commerce è BtB ( business to business cioè da azienda ad azienda) o BtC ( da business a consumer cioè da azienda a consumatore )  
  • Nel primo caso del BtC ( da azienda a consumatore) la vendita è strettamente collegata alla relazione con il cliente finale. Deve essere molto attenta, curata, coccolosa, con un servizio di customare care eccezionale. Il percorso dell’utente all’interno della piattaforma deve essere semplice, chiaro come chiare devono essere le promesse di consegna e di ritiro nel caso in cui il prodotto sia da rendere.

Amazon è così. Non si potrà mai fare una piattaforma come Amazon ma da lui c’è tanto da imparare. E’ riuscito a conquistare la Fiducia del consumatore.

  • Nel secondo caso del BtB ( da azienda ad azienda) occorrerà curare sempre la relazione con l’utente che naviga sul nostro e-commerce ma dovrà essere ottimizzata al massimo la scheda del prodotto o del servizio in modo che l’azienda che sta cercando una fornitura abbia tutte le indicazioni sull’acquisto che sta facendo senza dover telefonare.

In questo caso è molto utile una chat dove però ci deve essere una risposta immediata.

Ricordate hanno tutti fretta. Devono trovarvi, avere chiarezza sul prodotto o servizio affinchè possano arrivare all’ordine con consegna in data certa e clausole di reso.

Cosa vuol dire davvero aprire un e-commerce oggi?

Aprire un e-commerce oggi, come da sempre, vuol dire: aprire un negozio come se fosse un negozio fisico. L’impegno è lo stesso, anzi anche di più perché nell’aprire un negozio fisico sai già quali passi compiere e che cosa ti aspetta.

Non è notizia diffusa che i primi negozi fisici non avevano “le vetrine” come oggi le vediamo. 

L’idea di avere una vetrina venne per caso, come tutte le grandi scoperte.

Nacque quindi l’esigenza della vetrinista che doveva creare vetrine attrattive per i passanti e stimolarli nell’entrare.

Da quel momento in poi gli investimenti dei negozi per allestimento vetrine si alzarono notevolmente ma anche gli introiti si alzavano e quindi i risultati dell’investimento erano ottimi.

Poi è giunta l’ora di fare attenzione agli e-commerce da quando è arrivato internet, ed ad oggi nell’esperienza Covid 19 la tendenza verso l’acquisto on-line è cresciuta in maniera paurosa.

Aprire un e-commerce comporta molti investimenti. 

Vediamo la prima domanda che ti devi porre (tutte le volte che faccio domande ai miei clienti, arrivano quasi sempre a scoprire la loro attività in modo diverso) .

Quali sono i tuoi obiettivi – vendere certo, ma occorre definire una tabella per step temporali come il numero medio di vendite per i primi 6 mesi ed un importo di maggior fatturato (sempre per lo stesso arco temporale) e così via di spazio temporale in spazio temporale, in modo da riuscire a capire che cosa dobbiamo fare come operazioni per raggiungere quegli obiettivi ( oltre all’e-commerce ).

Ti spiego in modo chiaro: scordati di mettere on-line il più bello, facile e chiaro e-commerce e lasciarlo girare su internet per avere risultati.

Operazioni successive:

  1. Scegliere la piattaforma sulla quale creare in nostro e-commerce. Attenzione questa non può essere una scelta tua. Devi avere in squadra un web master serio e competente di e-commerce che ti interroga o che relaziona con chi fa la strategia marketing.

     Questa scelta è cruciale.

Ti parleranno di Magento, Woo-Coomerce, Joomla, Drupal, Prestashop, Shopify o di piattaforma proprietaria (creata appositamente per te).

Non mi dilungo ora sulle diverse caratteristiche di queste piattaforme. Ti spaventeresti e ti stancheresti.

Sappi che non è compito tuo: qui occorre un web master o il consulente che ha preparato la strategia e che parla con lui.

  • Una volta scelta la piattaforma occorre sempre investire sul copy writing cioè sulla creazione dei contenuti.

            La figura esperta che dovrai avere è un copy writer.

3) Dovrai avere un esperto di Seo che affianca il copywriter per strutturare una un buon posizionamento su Google.

  • Dovrai avere un esperto di User Experience ( esperienza di come gli utenti si muovono su di un e-commerce ) Parte importantissima, ad esempio, la fase finale di checkout che è la conferma dell’acquisto dopo aver riempito il carrello. Sono in molti coloro che abbandonano il carrello perché spese di trasporto, sconti o modulo di pagamento non sono chiari.

Molte altre domande alle quali rispondere ed aspetti da prendere in considerazione ed altro arriveranno mano a mano che si porterà avanti l’e-commerce.

Questo è il motivo per il quale molti preferiscono affidare tutto a professionisti che si occupino di dirigere l’orchestra delle varie figure che devono essere coinvolte.

Avere un proprio e-commerce: vantaggi e svantaggi

Vantaggi: 

  • Potenzialità di poter entrare in contatto con un maggior numero di clienti oltre a quelli del tuo punto vendita.
  • La tua attività non ha orari di apertura e chiusura, puoi vendere notte e giorno.
  • È più semplice se devi vendere prodotti di nicchia perchè potrai intercettare le richieste con l’ottimizzazione SEO o con apposite campagne web anche geolocalizzando le sponsorizzazioni.
  • Puoi vendere a più persone contemporaneamente e niente file!
  • Conoscerai meglio i gusti e le preferenze dei tuoi clienti in base al prodotto o servizio che acquistano.

Avrai quindi la loro mail e potrai inviare offerte, sconti o promozioni su quel genere di prodotto o servizio.

Svantaggi

Eh si, mi spiace ma ci sono svantaggi importanti dei quali il “venditore di e-commerce” non ti parla. Te ne parlo io.

  • Non puoi relazionare quindi spiegare e rispondere a tante domande del tuo potenziale il cliente mentre fa l’acquisto. Non puoi far leva sulle emozioni che portano il cliente all’acquisto.
  •      Devi scrivere contenuti molto specifici e chiari oltre a            pubblicare foto prese da diverse angolazioni del tuo prodotto.
  • Ti consiglio di creare una pagina per le FAQ. E’ la pagina che contiene le più frequenti domande che sai che ti possono essere fatte da un cliente mentre effettua l’acquisto in negozio.
  • Devi avere un magazzino sufficiente per rispondere a tutte le richieste di acquisto.
  • Devi creare una “vetrina digitale” attrattiva.
  • Devi trovare un corriere che risponda alle tue esigenze di consegna sul territorio che hai deciso di coprire.
  • Abbiamo detto che il tuo e-commerce non ha orari e né sabati né domeniche. Vuol dire che anche la persona preposta alla gestione del tuo e-commerce deve sempre essere disponibile. Se il cliente ha qualche dubbio mentre sta facendo un ordine, ed ha una domanda, devi esserci.
  • Devi trovare delle strategie che ti aiutino a mantenere il contatto virtuale con l’utente. I clienti sono pieni di alternative al tuo e-commerce e quindi devi sempre ricordare loro che ci sei e che li pensi. Devi imparare a mantenere il contatto con il cliente in modo virtuale, e creare un’esperienza d’acquisto molto efficace.
  • Attenzione alla privacy. Ci sono molte norme relative alla tutela della privacy. L’unica è consultare un esperto che potrà darti delle indicazioni certe. Basta una persona puntigliosa per farti poi dannare se hai sbagliato qualche cosa.

Hai compreso quante valutazioni devi fare?

Hai compreso a quante domande devi rispondere?

Hai compreso che occorre un budget alto per fare un e-commerce visto tutte le figure coinvolte?

Insomma, se vuoi fare seriamente, costruisci un e-commerce con alcune indicazioni che ti ho dato….e non sono neanche tutte.

Contattami ! Possiamo incontrarci!

 

Vuoi idee, hai idee di come far crescere la tua azienda o professione? CONFRONTIAMOCI!

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