Marketing:chi sa raccontare eticamente, vince.

Prova a pensare a quando la nonna ti raccontava la favola di Cappuccetto Rosso.

Nessuno era capace di farti vivere nella favola come lei, con il suo tono, il suo stile e il suo calarsi nella parte di chi narra.

Tu eri il pubblico giusto: un bimbo o bimba con tanta fantasia e riuscivi a vivere tutte le emozioni che la favola di momento in momento ti faceva provare.

Per te bimbo che ascoltavi, non era una favola ma era un reale accadimento.

Ecco la narrazione, il saper raccontare, persuadere e convincere è un momento nel quale il percorso di una favola o di una realtà si intrecciano con emozioni che intellettualmente vengono vissute.

Che cosa accade nella mente di chi ti legge o ti ascolta?

Torna un attimo il bimbo che ascolta la favola della nonna.

Accade che porti la mente dell’utente in un momento di vita diverso da quello che sta vivendo in quel momento, che sia una storia di fantasia o di realtà.

E’ molto importante che le storie ( Storytelling ) siano convincenti ed inserite in un sistema etico di valore che sottolinea l’importanza, ad esempio, di soddisfare nuovi o vecchi bisogni, dare risposte positive a problemi o dare soluzioni. Anche in un ecosistema di gruppo che sia lavorativo o personale.

 “Costruire narrazioni che funzionino non è facile. La difficoltà non risiede tanto nel raccontare una storia, quanto nel convincere tutti gli altri a crederla vera. Gran parte della Storia (quella con la S maiuscola) gira intorno a questa domanda: come convincere milioni di persone a credere a narrazioni specifiche circa gli dei, le nazioni o le società a responsabilità limitata? E tuttavia, quando ci si riesce, ciò conferisce ai Sapiens un immenso potere, poiché fa sì che milioni di estranei cooperino e agiscano in direzione di obiettivi comuni. Provate solo a immaginare quanto sarebbe stato difficile creare stati, chiese o sistemi giuridici se avessimo potuto parlare soltanto di cose che esistono veramente, come i fiumi, gli alberi e i leoni”

Yuval Noah Harari

Come dice Riccardo Scandellari: chi domina il racconto domina il gioco.

La curva di apprendimento tua e del tuo pubblico

Nell’ottocento Hermann Ebbinghaus, uono psicologo tedesco, coniò l’espressione “curva di apprendimento” per descrivere i processi osservati in persone che memorizzavano specifici compiti attraverso numerose ripetizioni, un concetto che presto assunse un significato più ampio. Un principio attraverso cui si dimostra che, attraverso l’abitudine e la ripetizione, si ottiene un costante miglioramento in qualsiasi attività umana.
Creare contenuti non è un’operazione da riservare unicamente alle persone fantasiose o creative; è un mestiere per chiunque abbia costruito un metodo con cui trovare le giuste fonti da adattare alla propria cultura, al proprio contesto e arricchirle con la propria esperienza e personalità.
Un contenuto utile estende la fredda informazione arricchita dall’esperienza di chi la propone al suo pubblico. Se sei d’accordo con me e la mia visione, converrai che la creazione di contenuti richiede una “curva di apprendimento” attraverso cui, giorno dopo giorno, diventa sempre più facile ottenerli e produrli. Ogni giorno scopri una nuova fonte di informazioni, scrivi in maniera più disinvolta e diventi sempre più produttivo nel generare le tue comunicazioni.

Alcuni mi dicono che le informazioni con cui produrre i contenuti sono preziose, le hanno pagate col tempo, lo studio o la ricerca. La professionalità e la conoscenza non vanno regalate o svendute.
Non sono mai stato d’accordo con questa assurda presa di posizione, anzi sono convinto che le idee portino nuove idee e tanto “karma” positivo a chi le ha generate. Come diceva Thomas Jefferson:

“Chi riceve un’idea da me ricava conoscenza per sé senza diminuire la mia; come chi accende la sua candela con la mia riceve luce senza lasciarmi al buio”

Illuminare le persone è un buon metodo per farsi amare, ricordare o apprezzare. Un modalità costosa energeticamente, in cui avrai poca concorrenza. Su questa puoi innescare l’abitudine a farti ascoltare attraverso un’efficace “curva di apprendimento”.

La parte sottolineata in corsivo è tratta da un Post di Riccardo Scandellari.

Se vuoi fare Storytelling

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Un saluto sorridente qualsiasi Persona, Imprenditore o Professionista tu sia!

Silvia Migliorini

Strategie di Marketing on e off line

 

 

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