Facebook Shops, la nuova funzione per vendere online!

Anche  Zuckerberg ha bisogno di qualche spintarella, non solo noi.

Da anni voleva trovare il modo di lanciare il suo sistema Web anche nell’e-commerce e non ci è mai riuscito.

Il Covid 19 ed il boom delle vendite online gli hanno dato la giusta spintina e fatto fare il salto.

Nell’ ultimo mese è stato presentato Facebook Shops: la nuova funzione che permette alle Pagine Aziendali di vendere sia su Facebook che su Instagram.

Forse, ma non c’è data certa, entro fine anno in Italia prepariamoci al Social Commerce.

Opportunità per micro e piccole aziende che potranno, senza tutti i rischi di un e-commerce di proprietà, lanciarsi nelle vendite on-line direttamente i Social.

E’ un’opportunità valida e vantaggiosa.

Come ho compreso che dovrebbe funzionare Facebook Shops.

Facebook Shops andrà ben oltre la Vetrina.

Ogni Pagina potrà creare gratuitamente un reale e funzionale shop online.

I navigatori Social potranno accedere a questo Shops on line sia da Facebook che da Instagram.

Gli amministratori della pagina potranno creare un e-commerce targato Facebook in linea con l’immagine dell’azienda! Potrebbe essere la volta buona che decidi di cercare un tuo posizionamento invece di andare alla carlona da utilizzare sia nell’on line che nell’off line.

 

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I navigatori potranno visualizzare lo shop direttamente sulla Pagina Facebook ed Instagram, nelle stories e nelle campagne sponsorizzate di FaceBook Ads ( cosa che consiglio vivamente).

I potenziali clienti, una volta arrivati al tuo Shop, potranno sfogliare la collezione, salvare i prodotti che preferiscono ed effettuare gli ordini direttamente sulla piattaforma

Per rendere l’esperienza di acquisto il più relazionale possibile Facebook &Co daranno la possibilità di richiedere info attraverso l’invio di messaggi su WhatsApp, Messenger e Instagram Direct.

Una f…………ata, tanta roba.

I navigatori potranno fare qualsiasi domanda e voi potrete dare aiuto.

A questo proposito attenzione ad essere sempre sul pezzo pronti a dare risposta esattamente come fareste nella vostra attività fisica.

Vedo ancora diversi negozi di abbigliamento, calzature etc che stanno facendo dirette su Facebook/Instagram.

Per loro e per te, se hai la creatività per crearle, Facebook&Co, hanno in previsione di creare anche la funzionalità Live Shopping.

I prodotti potranno essere taggati all’interno della diretta e, se il cliente vorrà acquistare, basterà un semplice tap sul tag.

 

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Come creare il proprio shop

Lo shop è già partito negli USA, ma non ci sono date certe per l’Italia.

La funzionalità verrà attivata a tutti, dando priorità alle aziende che avranno già impostato il Catalogo Prodotti e Instagram Shopping.

Queste ultime saranno le prime a ricevere una notifica.

Ecco come attivarlo nel dettaglio:

  1. Stai attento alle mail ed alle notifiche di Facebook. Puoi anche controllare il Gestore delle vendite (Gestore delle venditeinclude una serie di strumenti pensati per aiutarti a vendere prodotti, gestire l’inventario ed evadere gli ordini della tua azienda su Facebook e Instagram. … Visualizzare il tuo saldo e quando riceverai i pagamenti per le vendite.). Anzi è l’occasione giusta per verificare se è già funzionante. Se non lo è dovrai attendere! Sigh!
  2. Se hai la funzione del Gestore delle Vendite attivato è il momento di crearlo e configurarlo. Crea e configura il tuo Gestore delle venditeall’interno di Business Manager; associa la tua pagina Facebook, Instagram e l’account pubblicitario seguendo la procedura guidata (ti consiglio di farlo da subito così sarai pronto per l’arrivo della novità)
  3. Inserisci tutti i dati necessari alla configurazione di Facebook Shop, quali i dati aziendali, modalità di gestione pagamento e di reso, modalità di spedizione….insomma come in un vero e proprio sito e-commerce.
  4. Passa alla creazione di un catalogo prodottia cui lo shop attingerà per mostrare le informazioni ai clienti. Puoi anche caricare manualmente i prodotti stessi nello store di Facebook.
  5. Passa alla caricamento delle collezioni all’interno del tuo negozio online
  6. Rendilo il più personalizzato possibile in linea con l’immagine che vuoi dare di te ( mi raccomando fai in modo che l’on-line corrisponda all’off-line), scegli i colori ed i testi, scegli la grafica…tutto come in un tuo mini sito web!
  7. Attendiamo FaceBook&Co ma intanto prepariamoci!

Come ?

Facciamo i punti 2 e 3 intanto!

Un saluto sorridente qualsiasi Persona, Professionista o Imprenditore tu sia!

 

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E-commerce fatto. Fai partire la Promozione se non vuoi trovarti con un pugno di mosche in mano ed il conto corrente più leggero!

Eh già, dopo averlo fatto,( ti può interessare  E-commerce dopo Covid 19! Attenti alle false promesse di vendita immediata dei vostri prodotti o servizi. )se non lo promuovi è come comperare dalla Panda alla Ferrari senza mettere la benzina.

Non vai da nessuna parte ed invece vuoi quasi che il tuo e-commerce sia un’astronave che ti porta su Marte!

Risultati da sogno! Li vuoi, li sogni?

Allora seguimi che ti spiego come arrivare a gioire del tuo viaggio!

Come terreno base: semina tanta pazienza in te stesso ed apri il portafoglio!

Devi usare tutto il marketing sia quello on line che quello off line e spesso devono essere pianificate in contemporanea.

 

1)Pianificazione comunicazione off-line

 Fai una pianificazione pubblicitaria off-line locale se sei un’attività od un’impresa locale.

Con gli e-commerce funziona molto il canale televisivo.

Crei Conoscenza della Marca ( e-commerce ) e lo spot deve essere assolutamente creativo ed attrattivo come il miele per gli orsi.

Se sei un’attività o azienda locale utilizza un’emittente privata che abbia buoni dati di ascolto e pianifica nelle fasce orarie più seguite ( prima, durante e dopo il tg, ad esempio ).

Rimane famoso il caso di Zalando che è “ partito come un missile” solo dopo una straordinaria campagna di spot televisivi sui canali nazionali e, ti faccio notare come un Amazon ( chi non conosce Amazon???? ) faccia ancora stupendi spot televisivi pubblicitari nazionali.

 

2) Lavorare sui contenuti del tuo sito (Content Marketing)

La parola magica nel marketing è STRATEGIA.

Le parole magiche da abbinare a STRATEGIA nel Content Marketing sono PIANO EDITORIALE.

E’ necessario creare una strategia di contenuti che non coinvolga soltanto il sito ma anche i contenuti delle pagine social, i video, le e-mail.

Occorre sicuramente lavorare molto ai contenuti come le schede prodotto del tuo e-commerce o attività di contenuti terze ( blog di settore ad esempio…spesso sono a pagamento ) a supporto della strategia generale per sponsorizzare il negozio online.

Per quanto riguarda le schede prodotto attenzione a :

  • Non riportare pari pari la descrizioni del catalogo produttori. Umanizzale il più possibile nella descrizione.

L’esperienza di acquisto comprende anche il leggere descrizioni variopinte ed emozionali dei prodotti.

 

  • Fate fare ad un vostro fotografo delle belle foto dei prodotti. Saranno anche più “ leggere” nel caricamento dell’e-commerce rispetto a quelle del catalogo dei produttori e la velocità di caricamento del sito è basilare affinchè l’utente non abbandoni già dal tentativo di collegarsi al vostro sito.

 

3) Utilizzo Social! Che fare?

I Social sono tanti e la prima cosa da valutare è l’obiettivo che ha ogni piattaforma. Qui vale molto anche il tono di comunicazione perché ogni Social ha il suo. Anche solo Facebook ed Instagram hanno bisogno di un tipo di linguaggio e grafica diversi. Vi ricordo la strategia della quale ho parlato prima. Quindi strategia di contenuti simili ma diversi come comunicazione.

Morale: i Social devono assolutamente essere usati ( con campagne a pagamento se no, mi spiace, ma non funzionano) ma diversifica sempre il tuo messaggio online.

  • Chiedi le recensioni ai tuoi clienti

I tuoi clienti hanno avuto un’esperienza nel tuo e-commerce. Chiedi espressamente una recensione su Google o sui Social. Ascolta l’esperienza dei tuoi clienti perché anche le recensioni non proprio positive, ti possono dare indicazioni per migliorare. Rispondi sempre alle recensioni sia positive che negative.

 

4) Utilizza l’e-mail marketing automatico

Anche qui si parla di Strategia che è quella dell’e-mail.( e-mail marketing )

Invia con costanza e senza diventare uno stress delle informazioni via mail ai clienti che si sono iscritti al tuo e-commerce con contenuti che possono loro interessare.

Se, ad esempio, hai un e-commerce di prodotti per fotografia, fai e-mail che spiegano la differenza tra le varie tipologie ed utilizzi migliori delle macchine fotografiche.

Guarda lo screen qui sotto.

 

Ho digitato nella barra di Google: i tipi di macchina fotografica e subito Google mi propone direttamente le tipologie di macchine ma anche un sito: www.fotografareindigitale.com con un Title ( la riga blu ) che mi ridà proprio l’impressione di fare al caso mio. Ora, il sito indicato non è un e-commerce ma se tu, nel tuo e-commerce, avessi un blog, sarebbe apparso l’articolo del blog del tuo e-commerce ed avresti ottenuto rilevanza per quell’utente perché ti avrebbe considerato competente e quindi affidabile per un acquisto. Ehh si, il famoso acquisto: difficilmente un potenziale cliente acquista alla prima visita, ne occorrono ,di media, almeno 5 di visite prima di acquistare, sempre che tu venga considerato un sito di fiducia. Ecco lo stesso articolo potresti inviarlo come e-mail ai tuoi già clienti. Invia ogni 15 giorni la tua newsletter. L’email marketing deve essere costante nel tempo. È inutile inviare una newsletter tutti i giorni la prima settimana e poi sparire, come è inutile scrivere un post 1 volta ogni tre mesi.

Ecco alcuni dei servizi di e-mail marketing ai quali ti puoi appoggiare:

Sono in parte gratuiti fino ad un certo numero di mail che devi inviare ( se ben ricordo il numero è abbastanza alto ) e poi diventano a pagamento con un canone mensile.

Ricorda: il cliente vuole sempre sentirsi coccolato e tu devi farlo. 

Sappi anche che costa molto meno mantenere un cliente fidelizzato che acquisirne uno nuovo. Con questo non voglio dire che tu non debba fare attenzione ai clienti nuovi, anzi, ma non dimenticarti dei vecchi perché spesso diventano scontati e di scontato sia nella vita che nel business non c’è nulla.

  • Altri aspetti che sembrano banali ma sono importanti per promuovere il tuo e-commerce

  • Ottimizza sempre il tuo sito per il mobile – è fondamentale per vendere online, dato che oggi in moltissime persone acquistano da mobile.
  • Se ti rivolgi a mercati esteri, traduci il tuo sito nella lingua utilizzata nel mercato di riferimento (attento che anche la valuta cambia ed anche i fusi orari ).
  • Analizza molto bene il tuo potenziale target ( buyer personas…ti può interessare).
  • Avvia campagne pubblicitarie geolocalizzate sui territori di tuo interesse e non partire con: “ Voglio raggiungere tutta Europa”, a meno che tu non abbia un budget ampio ma molto ampio.
  • Programma attività di up-selling sui prodotti o servizi che proponi per aumentare le possibilità di vendita. Ad esempio se hai l’e-commerce di macchine fotografiche ed il cliente ne ha acquistato una, proponi l’acquisto di accessori della macchina fotografica.

 

Ecco, mi auguro di esserti stata utile per farti comprendere che “ Fare un E-Commerce non è un giochino tecnico” ma è come aprire un negozio fisico certamente con problematiche ed aspetti differenti da valutare e, per farlo bene, ci vuole una grande squadra che lavori in Team! Ti ripropongo il mio primo articolo sull’e-commerce dopo Covid 19 così il quadro lo avrai completo! (E-commerce dopo Covid 19! Attenti alle false promesse di vendita immediata dei vostri prodotti o servizi.

Non rimanere con un pugno di mosche in mano ed il conto corrente più leggero!

Se hai necessità di approfondire ti invito a contattarmi.

Un saluto sorridente qualsiasi Persona, Professionista od Imprenditore tu sia.

 

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E-commerce dopo Covid 19! Attenti alle false promesse di vendita immediata dei vostri prodotti o servizi.

Attento alle persone che fanno false promesse su di un e-commerce a poco prezzo

I consulenti che si occupano di e-commerce hanno ben chiaro quanto siano complesse:

  • la creazione di un e-commerce  
  • il fare macinare vendite a questa macchina da guerra.

A meno che tu non voglia un e- commerce basta che sia, perchè c’è stato il Covid 19, così hai la coscienza in pace e nel contempo ti convinci di avere in mano un potente strumento di vendita ( perché questo di fanno credere ) il coinvolgimento di figure e di competenze è ampio.

Prima di partire con un investimento importante ( ho detto importante quindi se ti propongono la soluzione dai 2.000 ai 5.000 € , sappi che è una bufala vera) occorrono azioni di ricerca e valutazioni con il titolare ed anche l’ufficio vendite o almeno il responsabile vendite.

Da prendere in considerazione PRIMA di pensare all’e-commerce:

  • Analisi tipologia merceologica del cliente ed analisi
  • Analisi del venduto per area geografica che vogliamo coinvolgere
  • Conoscenza del Brand
  • Analisi della concorrenza con e-commerce
  • Verifica della concorrenza su Amazon e E-Bay ( almeno questi )

Occorrono quindi analisi di marketing a monte della decisione di fare un e-commerce di proprietà.

Oggi percepisco una tendenza che mi fa paura: l’e-commerce è la panacea di tutti i Virus. Questo è un pensiero che sfiora i titolari di attività, è un’onda cavalcata da chi vuole vendere a tutti i costi gli e-commerce, è una faccenda da studiare per chi fa marketing a seconda del cliente che ha davanti.

Tutti ne parlano, colossi del web ( vedi Italia On Line ) arrivano con spot televisivi dicendo una bugia pazzesca. Recita circa così lo spot: fai il tuo e-commerce con noi , VENDI DA SUBITO e paghi tra tre mesi.

Ribadisco che non tutti sanno che cos’è e che cosa comporta lanciarsi in questa parte del mondo del marketing on-line.

Scartiamolo direttamente per piccole attività con pochi prodotti ed un magazzino scarso.

Prego tutti gli altri di informarsi bene, di comprendere i requisiti importanti per avere successo e quante fasi bisogna attraversare.

4 Semplici Informazioni di base prima di avventurarsi in un e-commerce

  1. Il negozio on-line può essere di prodotti e di servizi.

Pensando ad un e-commerce ci viene in mente Amazon o Zalando o Luisa Via Roma

Ma ci sono moltissimi e-commerce di servizi come quelli dei corsi Marketing o di servizi legati al mondo del turismo.

Quindi se hai un servizio da vendere on line sappi che anche quello è un e-commerce.

  • Il tuo e-commerce è BtB ( business to business cioè da azienda ad azienda) o BtC ( da business a consumer cioè da azienda a consumatore )  
  • Nel primo caso del BtC ( da azienda a consumatore) la vendita è strettamente collegata alla relazione con il cliente finale. Deve essere molto attenta, curata, coccolosa, con un servizio di customare care eccezionale. Il percorso dell’utente all’interno della piattaforma deve essere semplice, chiaro come chiare devono essere le promesse di consegna e di ritiro nel caso in cui il prodotto sia da rendere.

Amazon è così. Non si potrà mai fare una piattaforma come Amazon ma da lui c’è tanto da imparare. E’ riuscito a conquistare la Fiducia del consumatore.

  • Nel secondo caso del BtB ( da azienda ad azienda) occorrerà curare sempre la relazione con l’utente che naviga sul nostro e-commerce ma dovrà essere ottimizzata al massimo la scheda del prodotto o del servizio in modo che l’azienda che sta cercando una fornitura abbia tutte le indicazioni sull’acquisto che sta facendo senza dover telefonare.

In questo caso è molto utile una chat dove però ci deve essere una risposta immediata.

Ricordate hanno tutti fretta. Devono trovarvi, avere chiarezza sul prodotto o servizio affinchè possano arrivare all’ordine con consegna in data certa e clausole di reso.

Cosa vuol dire davvero aprire un e-commerce oggi?

Aprire un e-commerce oggi, come da sempre, vuol dire: aprire un negozio come se fosse un negozio fisico. L’impegno è lo stesso, anzi anche di più perché nell’aprire un negozio fisico sai già quali passi compiere e che cosa ti aspetta.

Non è notizia diffusa che i primi negozi fisici non avevano “le vetrine” come oggi le vediamo. 

L’idea di avere una vetrina venne per caso, come tutte le grandi scoperte.

Nacque quindi l’esigenza della vetrinista che doveva creare vetrine attrattive per i passanti e stimolarli nell’entrare.

Da quel momento in poi gli investimenti dei negozi per allestimento vetrine si alzarono notevolmente ma anche gli introiti si alzavano e quindi i risultati dell’investimento erano ottimi.

Poi è giunta l’ora di fare attenzione agli e-commerce da quando è arrivato internet, ed ad oggi nell’esperienza Covid 19 la tendenza verso l’acquisto on-line è cresciuta in maniera paurosa.

Aprire un e-commerce comporta molti investimenti. 

Vediamo la prima domanda che ti devi porre (tutte le volte che faccio domande ai miei clienti, arrivano quasi sempre a scoprire la loro attività in modo diverso) .

Quali sono i tuoi obiettivi – vendere certo, ma occorre definire una tabella per step temporali come il numero medio di vendite per i primi 6 mesi ed un importo di maggior fatturato (sempre per lo stesso arco temporale) e così via di spazio temporale in spazio temporale, in modo da riuscire a capire che cosa dobbiamo fare come operazioni per raggiungere quegli obiettivi ( oltre all’e-commerce ).

Ti spiego in modo chiaro: scordati di mettere on-line il più bello, facile e chiaro e-commerce e lasciarlo girare su internet per avere risultati.

Operazioni successive:

  1. Scegliere la piattaforma sulla quale creare in nostro e-commerce. Attenzione questa non può essere una scelta tua. Devi avere in squadra un web master serio e competente di e-commerce che ti interroga o che relaziona con chi fa la strategia marketing.

     Questa scelta è cruciale.

Ti parleranno di Magento, Woo-Coomerce, Joomla, Drupal, Prestashop, Shopify o di piattaforma proprietaria (creata appositamente per te).

Non mi dilungo ora sulle diverse caratteristiche di queste piattaforme. Ti spaventeresti e ti stancheresti.

Sappi che non è compito tuo: qui occorre un web master o il consulente che ha preparato la strategia e che parla con lui.

  • Una volta scelta la piattaforma occorre sempre investire sul copy writing cioè sulla creazione dei contenuti.

            La figura esperta che dovrai avere è un copy writer.

3) Dovrai avere un esperto di Seo che affianca il copywriter per strutturare una un buon posizionamento su Google.

  • Dovrai avere un esperto di User Experience ( esperienza di come gli utenti si muovono su di un e-commerce ) Parte importantissima, ad esempio, la fase finale di checkout che è la conferma dell’acquisto dopo aver riempito il carrello. Sono in molti coloro che abbandonano il carrello perché spese di trasporto, sconti o modulo di pagamento non sono chiari.

Molte altre domande alle quali rispondere ed aspetti da prendere in considerazione ed altro arriveranno mano a mano che si porterà avanti l’e-commerce.

Questo è il motivo per il quale molti preferiscono affidare tutto a professionisti che si occupino di dirigere l’orchestra delle varie figure che devono essere coinvolte.

Avere un proprio e-commerce: vantaggi e svantaggi

Vantaggi: 

  • Potenzialità di poter entrare in contatto con un maggior numero di clienti oltre a quelli del tuo punto vendita.
  • La tua attività non ha orari di apertura e chiusura, puoi vendere notte e giorno.
  • È più semplice se devi vendere prodotti di nicchia perchè potrai intercettare le richieste con l’ottimizzazione SEO o con apposite campagne web anche geolocalizzando le sponsorizzazioni.
  • Puoi vendere a più persone contemporaneamente e niente file!
  • Conoscerai meglio i gusti e le preferenze dei tuoi clienti in base al prodotto o servizio che acquistano.

Avrai quindi la loro mail e potrai inviare offerte, sconti o promozioni su quel genere di prodotto o servizio.

Svantaggi

Eh si, mi spiace ma ci sono svantaggi importanti dei quali il “venditore di e-commerce” non ti parla. Te ne parlo io.

  • Non puoi relazionare quindi spiegare e rispondere a tante domande del tuo potenziale il cliente mentre fa l’acquisto. Non puoi far leva sulle emozioni che portano il cliente all’acquisto.
  •      Devi scrivere contenuti molto specifici e chiari oltre a            pubblicare foto prese da diverse angolazioni del tuo prodotto.
  • Ti consiglio di creare una pagina per le FAQ. E’ la pagina che contiene le più frequenti domande che sai che ti possono essere fatte da un cliente mentre effettua l’acquisto in negozio.
  • Devi avere un magazzino sufficiente per rispondere a tutte le richieste di acquisto.
  • Devi creare una “vetrina digitale” attrattiva.
  • Devi trovare un corriere che risponda alle tue esigenze di consegna sul territorio che hai deciso di coprire.
  • Abbiamo detto che il tuo e-commerce non ha orari e né sabati né domeniche. Vuol dire che anche la persona preposta alla gestione del tuo e-commerce deve sempre essere disponibile. Se il cliente ha qualche dubbio mentre sta facendo un ordine, ed ha una domanda, devi esserci.
  • Devi trovare delle strategie che ti aiutino a mantenere il contatto virtuale con l’utente. I clienti sono pieni di alternative al tuo e-commerce e quindi devi sempre ricordare loro che ci sei e che li pensi. Devi imparare a mantenere il contatto con il cliente in modo virtuale, e creare un’esperienza d’acquisto molto efficace.
  • Attenzione alla privacy. Ci sono molte norme relative alla tutela della privacy. L’unica è consultare un esperto che potrà darti delle indicazioni certe. Basta una persona puntigliosa per farti poi dannare se hai sbagliato qualche cosa.

Hai compreso quante valutazioni devi fare?

Hai compreso a quante domande devi rispondere?

Hai compreso che occorre un budget alto per fare un e-commerce visto tutte le figure coinvolte?

Insomma, se vuoi fare seriamente, costruisci un e-commerce con alcune indicazioni che ti ho dato….e non sono neanche tutte.

Contattami ! Possiamo incontrarci!

 

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