3 LEVE DI COMUNICAZIONE AZIENDALE VALIDE ANCHE NEI GIORNI DEL CORONA VIRUS .

Attenzione: Siete chiusi che è molto diverso dall’avete chiuso!

Se non foste chiusi ma se aveste chiuso non vi scriverei.

In questi giorni i principali pensieri di tutte le persone sono la salute propria, dei propri cari, di amici e conoscenti.

Stiamo a casa.  E’ciò che dobbiamo fare.

Sono sacrifici perché la nostra quotidianità è stata profondamente cambiata ma il pericolo è reale e quindi meglio isolati che intubati.

Mi rivolgo in questo post a tutte le attività miei clienti o potenziali clienti: micro, piccole, medie imprese e professionisti.

Il vostro mondo si è fermato, certo, ma MOMENTANEAMENTE.

Per prima cosa pensate che si è fermato per tutti.

Pensate anche che non tutto della vostra azienda si è fermato.

Potete continuare a comunicare tramite siti, blog, campagne Fb, Instagram, You tube, televisione, giornali.

I miei clienti mi chiedono: Silvia, dobbiamo fermare la campagna ( qualsiasi campagna sia) ?

No, dico io e ti spiego il perché.

La comunicazione ha 3 leve principali.

  • INFORMARE
  • PERSUADERE
  • RICORDARE

 

INFORMARE

“Le parole ‘informazione’ e ‘comunicazione’ sono spesso usate come sinonimi, ma significano cose molto diverse. Attraverso le informazioni butti fuori; con la comunicazione ottieni un ritorno – Sydney J. Harris

Continuate a buttare fuori contenuti informativi per il target dei vostri clienti.

Anche loro restano a casa ma ORA RESTANO A CASA. Misura provvisoria.

 PERSUADERE

 La persuasione veniva definita dal grande filosofo Aristotele come l’arte di indurre le persone a compiere azioni che normalmente non compierebbero se non lo chiedessimo loro.

Quindi continuate a persuadere con una comunicazione che sia anche adatta al momento in cui siamo e non fate scivoloni.

 RICORDARE

 ECCOCI AL PUNTO CRUCIALE.

Il ricordo è la leva principale della comunicazione.

Perché oggi io potrei non avere bisogno o non essere matura per acquistare in supermercati biologici.

Tra un mese cambio il mio punto di vita sull’alimentazione e penso a nomi di supermercati biologici.

Quale mi viene in mente? Mi viene in mente chi ha spinto di più nel farsi vedere in comunicazione sui giusti canali pubblicitari.

Quindi RICORDO….NON TI SCORDAR DI ME!!!

Ad oggi ricordare che ci siete, che cosa fate, aggiornare il sito, scrivere nel blog è un’operazione che tutti

voi aziende dovete fare.,

Questa è da sempre la leva principale della comunicazione e mai come ora è valida.

Ricordate che tra poco dovrete ripartire e chi si sarà fatto ricordare meglio degli altri, non ripartirà da zero.

Se volete approfondire contattatemi e potrò darvi consulenza via telefono o via Skype.

Un saluto sorridente qualsiasi Persona, Imprenditore o Professionista tu sia.

‘Ricorda che : VA tutto bene e non ANDRA’ tutto bene.

 

 

 

 

 

 

Vuoi idee, hai idee di come far crescere la tua azienda o professione? CONFRONTIAMOCI!

 

Chi vince tra aziende concorrenti ? Vince chi sa Comunicare Meglio.

 

Ipotesi: abbiamo due aziende che producono un detersivo per lavastoviglie.

  • I prodotti sono esattamente di pari livello di qualità: lavano alla perfezione, biodegradabili al 100%, ecologici, liquidi, non richiedono brillantante, sono dello stesso colore ed hanno lo stesso profumo.
  • I piatti, le stoviglie ed i bicchieri risultano puliti allo stesso modo.
  • I piatti, le stoviglie ed i bicchieri risultano brillanti allo stesso modo.
  • I piatti, le stoviglie ed i bicchieri risultano disinfettati allo stesso modo.
  • I piatti, le stoviglie ed i bicchieri profumano di pulito allo stesso modo.
  • I detersivi a parità di quantità hanno lo stesso prezzo.
  • Nessuno dei due prodotti è in promozione.

Si tratta quindi di due aziende serie che davvero producono due detersivi di Qualità e la Qualità è identica.

Utilizzano gli stessi canali di comunicazione.

Investono la stessa cifra annua in marketing e comunicazione

Quale dei 2 prodotti vince sul mercato? Quale dei due prodotti conquista il primo posto nella mente dei consumatori? Quale dei due prodotti vende di più?

Vince : 1) chi ha scelto un nome ed un marchio che attraggono la donna ma anche l’uomo , visti i tempi, che ha necessità di un detersivo per lavastoviglie.

2) chi comunica meglio il prodotto.

Lo dico dal 1990 ed oggi sento un video di Rudy Bandiera, uno dei più grandi comunicatori di oggi,  che dice esattamente la stessa cosa.

Lo dicevo quando ero responsabile dell’agenzia di comunicazione Apple Comunica e lo dico tutt’oggi nel mio ruolo di consulente marketing e comunicazione.

E’ un concetto semplice ma che la maggioranza degli imprenditori di qualsiasi calibro non considera.

Forse non ci pensa perché il suo compito e ciò che sa fare cioè Intraprendere.

Deve essere consigliato e quindi ci deve essere una persona in azienda od un esterno che gli aprono occhi ed orecchie.

 

La Comunicazione ha un ruolo da Prima Donna e si merita questo titolo perchè le Prime Donne sanno sempre farsi notare.

Un saluto sorridente qualsiasi Persona, Imprenditore o Professionista tu sia.

 

Vuoi idee, hai idee di come far crescere la tua azienda o professione? CONFRONTIAMOCI!

 

Quanti, quanto, perché e come le persone stanno sui Social?

Tantissime persone che mi conoscono, mi chiedono la mia opinione se, davvero, i Social sono così utilizzati e, chi non li utilizza mi chiede anche il perché vengono utilizzati.
Ecco i dati.
Possono essere utili a te che li usi od anche per rispondere a lecite domande di chi non li usa.

Gli Italiani su Facebook e Instagram.

Facebook e Instagram rappresentano 2 dei social più abitati al mondo, ma:
– di che numeri parliamo in Italia?
– quanti sono davvero gli italiani attivi?
– perché usano Facebook e cosa si aspettano dalle aziende che seguono sul social
– quanto incide davvero Instagram sugli acquisti?
Ci sono fonti esterne ai social, molto attendibili che ci danno dei numeri comeHootsuite, WeAreSocial, Agcom e Blogmeter.

Quanti italiani sono presenti su Facebook e Instagram?

Stando agli ultimi dati diffusi da Agcom, ci sono ben 35,7 milioni di utenti attivi su Facebook e 22,3 milioni di utenti su Instagram
Instagram è una delle delle piattaforme social dal più alto potenziale di crescita.
Nonostante ciò che abbiamo pensato un po’ tutti con i vari scandali che hanno colpito Facebook negli ultimi anni, anch’esso continua a salire e a restare leader per utilizzo.
Quanti italiani attivi su Internet usano Facebook e Instagram?
I dati di Report Digital 2019, ci dicono che tra utenti internet dai 16 ai 34 anni, l’81% utilizza Facebook, mentre il 55% usa Instagram. Ai primi posti per utilizzo YouTube e WhatsApp, con rispettivamente l’87% e il 58% degli utenti.

Quanto tempo stanno mediamente ogni giorno gli italiani sui Social Network?

Secondo il report Globalwebindex condotto nel 1° trimestre del 2019, gli italiani trascorrono 1 ora e 46 minuti quotidianamente sui social, mentre secondo il report We are social + Hootsuite 2019, il tempo trascorso è di 1 ora e 51 minuti, risultati molto simili.
Sempre secondo We are social + Hootsuite , il 98% degli utenti social accede ad una piattaforma tutti i giorni.

Che cosa cercano in Facebook e Instagram gli utenti ?

Blogmeter, nella Terza Edizione della ricerca “Italiani e Social Media” riporta Facebook come piattaforma primaria per condividere momenti, informarsi e leggere le recensioni, mentre Instagram è al primo posto per seguire le celebrità e va immediatamente dietro a Facebook nella condivisione di momenti importanti. Entrambi i social figurano nel podio insieme a YouTube come luoghi di svago.
ATTENZIONE AZIENDE MICRO, PICCOLE, MEDIE, GRANDI E PROFESSIONISTI: quasi il 37% degli Italiani usa i social media per leggere recensioni e parlare con aziende o marche ed è un trend cruciale di cui tenere conto per l’importanza che i social rivestono, ogni giorno di più, nel processo di acquisto.

Gli italiani sono attivi o passivi sui social ?

Secondo Bloogmeter una buona percentuale di italiani legge contenuti di altri, ma non ne produce e “solo” il 35% dichiara di scrivere post originali e commentarne di altri.
Sono molte le persone che quindi leggono e seguono, ma meno quelle che partecipano attivamente alla conversazione o pubblicano contenuti propri.Un altro dato presente nel report importante da riportare è che 1 italiano su 3 preferisce guardare Stories anziché leggere post sui social.
Perché gli Italiani utilizzano i Social?
Secondo il report Globalwebindex del 2019, il 42% degli intervistati afferma di usare questi mezzi per restare aggiornato su novità ed eventi, il 36% per seguire i brand che gli piacciono e il 18% per scoprire nuovi brand attraverso i commenti.

Quale tipologia di contenuto gli italiani vogliono vedere da parte dei brand?

Guardando i dati raccolti da Facebook in una ricerca di fine 2018 si comprende come gli italiani che navigano sul Social vogliano in realtà vedere più contenuti autentici da parte delle aziende (46%), creatività (44%) ,informazioni (42%) ed intrattenimento (41%) .La parola d’ordine è, come più volte detto, rilevanza. Se non riusciamo a suscitare un’emozione o rispondere a un bisogno/desiderio di chi ci segue, difficilmente riusciremo a catturarne l’attenzione e l’interesse.
Instagram e acquisti, accoppiata vincente
Su Instagram si sta investendo sempre più in strumenti che permettono l’acquisto immediato, infatti sempre da rilevazioni di Facebook in collaborazione con Ipsos emerge come questo Instagram aiuti gli utenti italiani non solo nella scoperta di nuovi prodotti, ma anche nella ricerca attiva di prodotti e servizi e nella decisione di acquisto.
E cosa fanno le persone nel processo di acquisto dopo che hanno visto un prodotto su Instagram?
Cercano maggiori informazioni (78%), visitano sito o app del brand (63%), procedono direttamente all’acquisto online o offline (41%), visitano lo store del retailer (31%) o seguono il brand online (23%).

Esserci o non esserci ? Questo è il dilemma.
No, nessun dilemma.
Bisogna esserci!

Un saluto sorridente qualsiasi Persona, Imprenditore o Professionista tu sia!

 

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